Obiettivi e figure professionali

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Filosofo
Funzione in un contesto di lavoro:
Questa figura professionale:
- conduce attività di ricerca, comparazione, studio e analisi finalizzata all'elaborazione di solide argomentazioni relative a testi che riguardano l'esistenza, la vita, la conoscenza scientifica, l'etica, l'organizzazione sociale e politica;
- Fa uso di metodi di analisi, argomentazione, critica e sintesi con cui partecipa al dibattito scientifico e culturale;
- Elabora testi scritti o discorsi e gestisce interlocuzioni con singoli, gruppi di lavoro, organizzazioni pubbliche o privati.

Competenze associate alla funzione:
Questa figura professionale ha:
- Conoscenza degli elementi caratterizzanti il sapere filosofico, sia nel suo sviluppo storico che nel suo definirsi nel contesto contemporaneo;
- Competenza nell'utilizzo degli strumenti concettuali e critici di analisi filosofica della realtà;
- Abilità nell'analizzare domande e situazioni complesse che si pongono tanto al singolo quanto al gruppo;
- Capacità di individuare gli elementi che compongono un problema e gli elementi di contesto;
- Abilità nel definire un piano di risposta strategico.

Sbocchi occupazionali:
Il corso di laurea prepara a lavorare nei seguenti ambiti:
- Aziende, organizzazioni sanitarie private e no profit;
- Organizzazioni editoriali e di imprenditoria cutlurale;
- Associazioni, istituzioni, organizzazioni del terzo settore;
- Studi privati di consulenza alla persona;
- Pubblica amministrazione ed Enti locali;
- Centri di ricerca privati.

Epistemologo
Funzione in un contesto di lavoro:
- Sviluppare un'analisi dell'insieme delle conoscenze positive e delle teorie scientifiche del passato e della contemporaneità;
- Applicazione di approcci analitici o sistematici all'elaborazione di metodologie utili alla interpretazione di relazioni complesse;
- Elaborazione di processi argomentativi rigorosi ed esposizione chiara e organizzata dei loro contenuti;
- Rendere comprensibili idee e nozioni complesse.

Competenze associate alla funzione:
- Conoscenza dei nuclei basilari delle scienze filosofiche;
- Conoscenza delle principali linee di sviluppo dell'analisi epistemologica e metodologica, nella storia e nel dibattito
contemporaneo;
- Conoscenza e utilizzo concettuale dei principi che hanno presieduto e presiedono alla produzione organizzata di conoscenze nelle discipline filosofiche, storico-filosofiche e scientifiche;
- Sviluppo di connessioni interdisciplinari tra le diverse discipline filosofiche, storico-filosofiche e scientifiche.

Sbocchi occupazionali:
All'interno dei processi della pubblica amministrazione, come anche nel quadro dell'organizzazione aziendale, questa figura professione favorisce un'analisi approfondita delle convinzioni, dei valori e delle argomentazioni che si pongono sul piano lavorativo tanto individuale quanto di gruppo. Pertanto tale professione attiene a molteplici ambiti:
- enti pubblici;
- enti privati;
- organizzazione aziendale;
- libera professione (consulenza filosofica).

Filosofo teorico

Funzione in un contesto di lavoro:
Questa figura professionale:
- Legge e sintetizza argomentazioni in testi scritti o in esposizioni, facendo utilizzo di fonti appropriate e di adeguati strumenti espositivi;
- Individua le radici teoriche dei problemi che affronta;
- Studia l'approccio di altri interlocutori che hanno affrontato il problema;
- Compara il problema da affrontare con altri casi simili ed elabora strategie efficaci di soluzione.

Competenze associate alla funzione:
Questa figura professionale:
- Conosce gli aspetti portanti del discorso filosofico in relazione alle principali tappe della storia della filosofia e agli sviluppi determinati dal dibattito contemporaneo;
- Conosce e utilizza le principali strategie argomentative relative alla dimensione teorica della filosofia, con particolare attenzione al lessico, alle categorie concettuali, alla definizione dei diversi piani dell'indagine speculativa;
- Affronta una questione problematica declinandola in termini filosofici e privilegiando un approccio teorico;
- Analizza, comprende e argomenta le ragioni basilari dei problemi che si trova ad affrontare anche in relazione alle loro conseguenze di ordine pratico.

Sbocchi occupazionali:
Questa figura professionale può operare nei seguenti ambiti lavorativi:
- Pubblica amministrazione e Enti locali;
- Centri di ricerca privati;
- Associazioni, istituti, organizzazioni del terzo settore;
- Organizzazioni editoriali e imprenditoriali nell'ambito culturale;
- Aziende e organizzazioni no profit;
- Studi di consulenza alla persona (consulenza filosofica).

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Intrattenitori - (3.4.3.3.0)
2. Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
3. Tecnici dei servizi per l'impiego - (3.4.5.3.0)
4. Insegnanti nella formazione professionale - (3.4.2.2.0)

Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo
Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe di riferimento, il Corso di Laurea in Filosofia si propone di costituire una solida formazione di base relativa alla tradizione filosofica occidentale nella storia, in dialogo con le altre culture, nonché di dare gli strumenti metodologici ed epistemologici atti all'acquisizione delle capacità di fornire una “consulenza filosofica” in tutti gli ambiti di lavoro. Il Corso di Laurea mira a porre le basi di un'autonoma capacità di produrre, valutare e discutere argomentazioni filosofiche, approfondendo anche gli strumenti logici e linguistici nei principali campi della riflessione filosofica, quali la filosofia del linguaggio, l'epistemologia, la filosofia della mente, la metafisica, la filosofia teoretica, la filosofia della scienza, la filosofia etica e politica, nelle loro varie articolazioni.
Questi presupposti formativi permetteranno agli studenti di impossessarsi anche dei vari ambiti del sapere contemporaneo in sinergia con le scienze storico-sociali, avviando così un fecondo confronto interculturale e interdisciplinare e mettendo a frutto le valenze applicative del pensiero filosofico in relazione all'analisi delle, e all'intervento sulle, diverse problematiche della società contemporanea. Avendo di mira questi scopi, la didattica comprenderà, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio prevalentemente intese a formare le competenze degli studenti nell'espressione filosofica scritta. In accordo con queste considerazioni, il percorso formativo si propone uno stile di lavoro e di insegnamento che conduca gli studenti a un coinvolgimento sempre più attivo e motivato nello svolgimento del corso. A tale scopo il percorso di studio prevede, nell'arco del triennio, un approfondimento e una diversificazione crescenti, che sollecitino la maturazione culturale e le scelte personali degli studenti.

I laureati nei corsi di laurea della classe devono:

  • avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall'antichità ai nostri giorni e un'ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico), nonché una conoscenza di base dei metodi delle discipline storico-sociali.
  • avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l'analisi dei problemi, le modalità argomentative e l'approccio dei testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell'uso degli strumenti bibliografici;
  • avere acquisito competenze nelle problematiche dell'etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione);
  • comprendere la funzione educativa e critico progettuale della filosofia;
  • comprendere il carattere interdisciplinare della filosofia e il suo ruolo di ponte fra saperi e discipline diverse;
  • essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
  • possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

A tale fine il Corso articola il percorso formativo attraverso le seguenti aree d'apprendimento fondamentali:

  • [area filosofica] l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale “consulenza filosofica”:
  1. “pedagogico-morale”, per rendere capaci di una consulenza nel campo educativo-formativo volta all'instaurazione di corrette relazioni economiche, sociali e politiche, e anche ecologiche legate ai rapporti fra esseri umani e altri viventi e Natura;
  2. “estetica”, per rendere capaci di una consulenza nel campo della valorizzazione dei beni culturali e artistici in ambiti istituzionali e anche concreti ed esistenziali;
  3. “storico-filosofica”, per rendere capaci di una consulenza legata alla formazione di una cittadinanza consapevole delle tradizioni culturali e di pensiero della nostra civiltà occidentale, come base d'incontro e di sviluppo di un rapporto di reciprocità nelle differenze che caratterizzano le nostre società multi-etniche e multi-culturali;
  4. “teoretica”, per rendere capaci di una consulenza legata alla formazione di una visione analitica ma anche globale, critica del nostro posto nel mondo e del senso della vita, che è alla base della convivenza nel mondo del lavoro, nelle istituzioni sociali e politiche.
  • [area storica] l'approfondimento delle varie epoche storiche, delle loro culture materiali e ideali, per rendere capaci di una consulenza critica legata alla comprensione delle nuove condizioni di possibilità esistenziali e sociali della realtà contemporanea, basata sull'esperienza del passato e perciò capace di progettualità del futuro in ogni ambito di lavoro materiale e intellettuale.
  • [area storico-scientifica] l'approfondimento delle varie fasi storiche della scienza in relazione agli sviluppi della tecnica, per rendere capaci di una consulenza critica capace di fronteggiare le nuove sfide che la scienza e la tecnica pongono alle società contemporanee, da un punto di vista etico, politico ed ecologico.
  • [area letterario-linguistica] l’approfondimento delle varie fasi storiche delle letterature e l'ottima padronanza del linguaggio dal punto di vista di una riflessione metalinguistica e l'acquisizione di una buona competenza in inglese, come lingua fondamentale per un inserimento nel mondo del lavoro internazionale dell'Unione Europea per i fini specifici della comunicazione e della “consulenza filosofica”.

Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, funzionali ad una successiva formazione specialistica, orientati in senso storico-filosofico e critico-analitico.
L'[area filosofica] è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una “consulenza filosofica”.
L'[area storico-scientifica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nella comunicazione scientifica, nelle istituzioni museali legate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali scientifici, nelle commissioni da istituire in tutti quegli istituti di ricerca in cui si prendano decisioni di ambito bioetico o di etica applicata ai contesti in cui si opera con strumenti tecnico-scientifici.
L'[area storica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati, in cui è richiesta una progettualità del futuro del lavoro, delle strutture sociali, economiche e politiche, basata sulla conoscenza della storia, nonché alla finalizzazione di una formazione che sappia coniugare la dimensione filosofica con quella storica, anche in funzione delle necessità dell’insegnamento.
L'[area letterario-linguistica] è legata trasversalmente a tutte le destinazioni professionali che prevedano un inserimento nel mondo del lavoro internazionale dell'Unione Europea, soprattutto in tutte le forme del lavoro d'informazione, d'editoria e della comunicazione, e alla valorizzazione dei patrimoni letterari.

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